Ben il 77% delle aziende oggi fa uso quotidiano dei principali Social network.
Come si fa selezione del personale con i social network?
Assumere nuovi dipendenti sembra essere la prima finalità del Social Media Recruiting, utilizzano questi canali per la pubblicazione di offerte di lavoro e per dialogare con i potenziali candidati, rappresenta uno strumento estremamente utile per cercare personale.
La ricerca di Jobvite mostra come il 42% dei professionisti HR consideri un candidato, positivamente o negativamente, sulla base di quanto riscontrato sui Social Media
Cosa non devono trovare sul tuo profilo?
Frasi oscene, riferimenti al consumo di droghe e all’utilizzo di armi e post o tweet relativi a contenuti spiccatamente sessuali non sono visti di buon grado. Di particolare rilevanza risulta anche la correttezza grammaticale, in considerazione della quale il 61% dei selezionatori valuta negativamente un candidato che commette errori.
Al contrario, volontariato e donazioni ad associazioni benefiche rappresentano un elemento positivo altamente tenuto in considerazione durante la scelta del personale più adatto al proprio team.
Ricordati che, se le aziende oggi non possono più evitare i social network, neanche tu puoi farlo.
Se non hai ancora un tuo profilo, fattene uno sui principali social (Linkedin, Facebook e Twitter) e controlla quello che pubblichi, non è solo una vetrina dove divertirti con i tuoi amici ma, è anche uno strumento con cui verrai valutato, le tue idee e tutto quello che pubblichi verranno analizzate da un potenziale datore di lavoro, per capire se sei la persona giusta per la sua azienda.
Consiglio utile: apriti due profili, uno “ufficiale” con i tuoi dati anagrafici e nel quale inserirai solo notizie interessanti relativamente al settore nel quale vuoi proporti professionalmente e, un profilo “per gli amici” dove inserire i contenuti più goliardici.