Corso online: Colloquio di lavoro, come superarlo e farsi assumere
corso online sui colloqui di lavoro e come non perdere l’occasione per farsi assumere
corso online sui colloqui di lavoro e come non perdere l’occasione per farsi assumere
A 25 anni fatica ad arrivare a fine mese. A 30 crea un’app che aiuta le persone a risparmiare sulla spesa, identificando il supermercato più… Leggi tutto »Storia di chi ce l’ha fatta
Cos’è e come allenarlo.
Non ti è mai successo di pensare e ripensare ad un problema o ad un obiettivo da raggiungere e di non riuscire a trovare una soluzione?
Se un amico ti consiglia una dieta per perdere peso e dopo 6 mesi non hai perso neanche 1 etto, cosa fai, continui? Non credo proprio, visto che non hai visto nessun risultato. Allora cosa fai? Cambi dieta, ti metti a fare ginnastica, cerchi qualcuno di più esperto che ti consigli, insomma cambi strada perché quella che avevi preso non ti ha portato a niente. Allora perché se hai già mandato 100 cv e nessuno ti ha risposto continui a rimandarlo all’infinito? Non puoi prendere l’imprenditore per stanchezza, non funziona mai, devi chiederti cosa non funziona nella tua ricerca di lavoro.
Quando è ora di cambiare strada?
Se è qualche mese che non riesci ad avere nessun contatto, se hai risposto a diversi annunci in cui avevi tutti (o quasi) i requisiti ma non ti hanno chiamato lo stesso allora forse è il momento di fermarsi e fare un punto della situazione. Lo so che fermarsi spaventa, soprattutto per chi crede che mandare 50 cv al giorno sia l’unica opzione valida per trovare lavoro.
La quantità in questo caso non è detto che sia la strada vincente, soprattutto se la nostra unica strategia è inondare tutte le aziende del territorio con il nostro cv, se le prime 10 volte non l’hanno letto forse l’11 lo faranno. Ci credi veramente?
Se ti arriva la stessa pubblicità per posta 10 volte come reagisci? Anche se era un prodotto che ti interessava, dopo 10 volte lo odi e appena vedi la busta che è arrivata non la apri neanche più, la butti e basta, perché per un imprenditore dovrebbe essere diverso?Leggi tutto »Cosa non funziona nella tua ricerca di lavoro?
Fare uno stage fa trovare ancora lavoro? Aver avuto un’esperienza di stage farebbe crescere dell’8% le opportunità di lavoro.
Cosa si intende per creative problem solving? Risolvere i problemi in modo creativo, cioè pensando in modo alternativo, proponendo soluzioni diverse. Questa è una delle capacità… Leggi tutto »Creative problem solving
“Sto cercando un lavoro. Quale? Che importanza ha, ormai sono disperato, non lavoro da più di un anno, non ho soldi, mi va bene un lavoro qualsiasi.”
Per anni si sono rivolte a me persone che cercavano un lavoro, non importava quale, bastava che avessero uno stipendio e che fosse a tempo indeterminato. Per anni ho cercato di spiegare a quelle persone che perdevano tempo se non si concentravano a cercare il lavoro “più giusto” per loro: se sai quello che vuoi è molto più facile che riuscirai ad ottenerlo! L’importante è sapere chi sei, cosa sai fare e cosa ti piace, solo partendo da questo puoi cercare il lavoro su misura per te.
Ma oggi basta? A volte no, per quanto una persona sia preparata e sappia quello che vuole, a volte…. spesso, non è sufficiente.
Allora cosa si può fare? Dopo essersi lamentati di quanto schifo fa il mondo e di quanto sia ingiusto… per un po’ va bene lamentarsi, è terapeutico (basta che sia una fase passeggera e che non diventi la scusa per lasciarsi andare e non fare più niente), bisogna cominciare a rendersi consapevoli che il mondo è cambiato, il mercato del lavoro si è trasformato velocemente e oggi tanti lavori (soprattutto nella produzione) sono scomparsi, il lavoro a tempo indeterminato a cui tutti aspiravano, non esiste più, la sicurezza di avere uno stipendio tutti i mesi non esiste più.Leggi tutto »E’ arrivato il momento di realizzare i nostri sogni
In risposta a chi mi dice “va tutto male, qualsiasi cosa farò sarà un disastro e quindi non vale la ‘pena fare niente” propongo la Ruota della vita, uno strumento di coaching molto facile da utilizzare e allo stesso tempo molto utile per una visione più completa della propria vita.
Cosa accomuna le persone che la pensano in questo modo?
La paura di cambiare!!!
Se pensi che andrà tutto male e che tu non hai nessun potere per cambiare le cose, allora niente cambierà davvero, perché l’atteggiamento che avrai verso la vita e il lavoro sarà solo di attesa di un evento esterno che ti possa salvare, un eroe sotto forma di un imprenditore che vuole assumere solo te! Ma pensi che succederà, che valga la pena aspettare senza far niente? …….Fino ad ora ha funzionato?
Scegliere di essere consapevole che la tua vita dipende soprattutto da te, e dalle scelte che hai fatto e che farai, è un gesto coraggioso… forse l’eroe che aspettavi ce l’hai di fronte e sta solo aspettando di fare il primo passo!
Il primo passo può essere la Ruota della vita.
È la capacità di riconoscere ed essere consapevoli delle proprie emozioni e di saperle gestire nel modo migliore, è la capacità di motivarsi anche di fronte alle sconfitte, per arrivare all’ obiettivo finale.
Ma non solo…
Intelligenza emotiva significa anche saper riconoscere le emozioni degli altri, capire il loro punto di vista, favorire la collaborazione tra le persone e aiutarle nella gestione dei conflitti. Le relazioni sociali diventano così delle occasioni di crescita personale e professionale.
Cosa ti chiedono di solito al lavoro?Leggi tutto »Intelligenza emotiva e lavoro
Come ogni anno, arrivata a dicembre si comincia a fare un bilancio della propria vita, dei progetti che si avevano per quest’anno…. cosa hai fatto in questi mesi, hai realizzato i sogni che avevi in mente? Ti senti soddisfatto dei risultati che hai ottenuto? Oppure sai che avresti potuto dare di più ma, per una serie di motivi non ci sei riuscito?
Sì, qualche risultato l’hai ottenuto, ma puoi dire di essere del tutto soddisfatto? Cosa ti ha impedito di fare di più, di realizzare i tuoi sogni? La tentazione è di dare la colpa a chi non ha voluto assumerti, perché non si è accorto di quanto vali, a chi non ha voluto darti una possibilità, alla città in cui vivi dove per trovare un lavoro devi conoscere qualcuno e adattarti a farti sottopagare e sottostimare. La tentazione di dare la colpa solo a loro è grande “accidenti cosa potevo fare di più, cosa ho sbagliato? Perché il mio vicino di casa, che non sa neanche mettere insieme due frasi, ha trovato lavoro e io no? Il mondo gira proprio nel modo sbagliato se io sono a casa e lui ha un lavoro!”
Se non vuoi più sentirti così, se vuoi essere tu l’artefice della tua vita, se vuoi il prossimo anno, guardandoti indietro, non avere rimpianti per qualcosa che potevi fare, ma non hai fatto, comincia con il cambiare quello che ti impedisce di andare avanti più velocemente.Leggi tutto »Compito per iniziare bene il nuovo anno: elimina una vecchia abitudine