Tanti, in questo periodo di crisi, hanno deciso di seguire un sogno o un progetto che pensano vincente e di aprire un’attività in proprio ma, tutti hanno il “gene dell’imprenditore?” Tu pensi averlo?
Cosa contraddistingue chi ha un sogno nel cassetto da chi lo realizza e lo fa diventare il suo progetto di vita?
- Essere informato sul prodotto/servizio che vuoi vendere, sul mercato di riferimento, sui concorrenti….. cominciare impreparati è come voler fare una scalata in montagna senza informarsi sul sentiero che devi fare.
- Seguire una passione e rivolgersi a chi la segue come te, solo così sarai motivato anche quando incontrerai degli ostacoli e non ti lascerai abbattere.
- Avere un obiettivo a lungo termine e altri step intermedi. L’obiettivo a lungo termine ti aiuterà a non perdere la rotta e quelli intermedi, ti permetteranno di capire se stai seguendo la strada giusta e di attuare le correzioni necessarie.
- Essere auto-motivati, devi trovare da solo la forza e la capacità di superare gli ostacoli. Come fare? Conoscendoti bene e avendo ben chiaro il tuo progetto finale.
- Combattere le sue convinzioni limitanti, cioè quelle idee che ti impediscono di raggiungere il tuo obiettivo. Ad esempio, quando si generalizza “tutte le aziende nel mio settore vanno male” o, quando si tende alla catastrofe “Non posso aprire un’attività in proprio in questo periodo di crisi, fallirei subito!”
- Crearsi una nicchia dove sai di poter fare la differenza perché fai una cosa in modo più professionale, perché hai inventato qualcosa di nuovo o perchè rispondi ad un bisogno insoddisfatto.
- Essere flessibile e disposto a cambiare se ti accorgi che il tuo prodotto/servizio non risponde alle esigenze dei tuoi clienti.
- Creare un team di persone competenti che ti possano aiutare nei campi che non riesci a gestire tu.
- Spiegare al tuo futuro cliente non cosa fai ma perché lo fai, spiega i valori che ci sono dietro la tua attività, racconta il tuo sogno, in questo modo riuscirai a fidelizzare meglio i tuoi clienti.
- Cominciare subito, non aspettare che tutto sia perfetto o che sia il momento giusto…. Comincia con il primo passo adesso!
Insomma devi essere imprenditivo, cioè impegnarti in qualcosa che ti piace, riuscendo ad automotivarti e accettando il rischio che c’è sempre quando cominci qualcosa di nuovo.
Ecco alcune storie di chi ce l’ha fatto dopo mille tentativi, senza arrendersi mai:
- L’inventore delle Winx ha fatto più di 100 prototipi prima di arrivare a quello definitivo e ha viaggiato tra diversi Stati (circa 500milakm) prima di trovare qualcuno disposto a finanziarlo
- Ferrero ha inventato la famosissima Nutella ma, prima di arrivare al gusto che tutti conosciamo ha fatto centinaia di tentativi, non 2 o 3 ma centinaia!
- Andando nel passato, Thomas Edison, l’ideatore della lampadina ha realizzato più di 10 mila prototipi prima di arrivare ad una lampadina funzionante (una sua frase celebre “non ho fallito, ho solo trovato 10mila modi che non funzionano”)
Tutte queste persone sono accumunate, non tanto dall’aver avuto un’idea geniale, ma da non essersi arresi, da non aver mollato, anche quando non hanno raggiunto subito i risultati sperati, sono rimasti convinti della loro idea e non hanno continuato a portare avanti il loro sogno. Cosa mangeremmo oggi come merenda se Ferrero si fosse fermato ai primi 10 tentativi?