Hai già cercato tra tutte le offerte dei giornali, in internet, nelle agenzie per il lavoro e non trovi l’annuncio per te?
In un altro articolo ti ho parlato di come sia difficile trovare lavoro se non hai le idee chiare sui tuoi obiettivi , allo stesso modo se non sai DOVE cercare avrai poche possibilità di trovare il tuo lavoro ideale.
Devi considerare il mondo del lavoro come un ICEBERG, la maggior parte degli annunci che si trovano in internet, sui giornali o presso le agenzie per il lavoro riguardano la parte emersa, le grandi aziende, il settore pubblico, le figure professionali più tradizionali, ma c’è un’altra parte dell’iceberg, quella nascosta dall’acqua ed è su questa parte che ti devi concentrare per cercare lavoro.
Devi mettere in discussione le tue idee sul mercato del lavoro, è vero che c’è la crisi e, che molte grandi aziende hanno chiuso e, che su tutti i mezzi di comunicazione non fanno che ricordarci quanto male siamo messi e quanta gente è ancora disoccupata. Ma il mercato italiano non è fatto solo di grandi imprese, la maggior parte delle aziende italiane è formato da piccole-medie realtà, che spesso non superano i 15 dipendenti.
I giornali, internet spesso non parlano di queste aziende, perché sono piccole e il loro successo o fallimento non viene considerato rilevante a livello nazionale, in più una piccola azienda spesso non mette un’annuncio per la ricerca di personale ma si affida al passaparola tra conoscenti e familiari e quindi non saprai mai che sta cercando qualcuno se non la contatti tu.
Ma allora dove cercare lavoro? Non ti devi soffermare sugli annunci che leggi in giro o sui dati catastrofici che ci propinano ogni giorno in televisione o sul web ma, devi cercare in modo più approfondito.
Leggi e informati sui settori che stanno crescendo, spesso il macro settore va male ma al suo interno, ci sono nicchie che stanno crescendo nonostante tutto, ad esempio nel settore tessile hanno chiuso molte aziende ma alcune hanno puntato sull’alta qualità del made in italy e, non solo sono sopravvissute, ma stanno aumentando i loro fatturati.
Individua la nicchia (o più di una) che ti interessa e fai delle ricerche mirate sulle aziende presenti nel tuo territorio (internet per questo è un mezzo fondamentale!).
Certo mettere il curriculum sui portali per la ricerca di lavoro come Monster, infoJobs e altri è più facile e veloce (e ti conviene comunque farlo per non perdere neanche un’opportunità) ma devi considerare che la maggior parte delle persone sta guardando gli stessi annunci e quindi la concorrenza sarà spietata.
Devi considerare poi che sono nate e stanno nascendo delle nuove professioni, alcune proprio a causa della crisi, come molte professioni legate al web o c’è chi, perso il lavoro, ha deciso di seguire le sue passioni e aprire una propria attività, queste persone hanno visto la crisi come un’opportunità piuttosto che un problema insormontabile e sono loro quelli che avranno più probabilità di successo.
Come fare per cercare queste aziende di nicchia?
Ci sono diversi canali per cercare queste aziende, in internet ti consiglio siti come:
- Informazione-aziende sito gratuito in cui poter cercare aziende divise per settore e città. Nella scheda dell’azienda ci sono anche i dati dell’ultimo fatturato, informazione utile per capire come sta andando l’azienda.
Anche nella Camera di Commercio della tua città puoi richiedere delle ricerche mirate, o nel sito generale della camera di Commercio, Registro imprese. questo servizio però è a pagamento.
Ti consiglio poi di tenerti informato leggendo statistiche e relazioni dai siti ufficiali, come
Ti ci vorrà del tempo per analizzare i dati raccolti e capire qual è il settore più congeniale alle tue competenze ma, una volta che hai individuato le aziende interessanti per te, avrai molte più possibilità di trovare lavoro.
Ti consiglio di leggere anche un paio di ricerche della Fondazione Symbola – Unioncamere ) per vedere la situazione delle aziende italiane sotto un’altra luce, una luce dove, vista la crisi dei settori più tradizionali, alcuni imprenditori hanno puntato sull’innovazione invece che sulla riduzione del personale o delle risorse. Ad esempio nel settore dei mobili, dove molte ditte hanno chiuso, altre aziende hanno puntato sull’ecodeign e adesso esportano in tutto il mondo, si sono create una nicchia di mercato e stanno riemergendo grazie a questa.
Abbiamo quasi 1000 prodotti in cui siamo tra i primi tre posti al mondo per saldo commerciale attivo con l’estero. Vuol dire che se pensi al mercato globale come a un’olimpiade e ai prodotti come discipline sportive, l’Italia arriva a medaglia quasi mille volte. Meglio di noi solo Cina, Germania e Stati Uniti. Gli italiani sono famosi per avere una notevole capacità innovativa e in questi anni sono emerse quelle realtà che hanno puntato sulla crescita per superare la crisi.
Se non sei convinto, e pensi che sia una perdita di tempo fare tutte queste ricerche, pensa a questo: da quando hai inserito il tuo CV nelle banche dati di portali online o hai risposto agli annunci che hai trovato sui giornali, ti ha chiamato qualcuno? Pensi veramente che stare seduto sul divano ad aspettare la fatidica chiamata sia oggi un’opzione vincente?
Ti lascio con questa frase di Luigi Einaudi: Non trova chi cerca, ma chi sa cercare